"Alla McKinley High è un giocatore di football e Casanova, ma il Mark Salling di Glee è un nerd con un lato sensibile.
Il nativo del Texas, che ha recentemente festeggiato il suo 29mo compleanno, ha parlato a Parade.com della sua famiglia televisiva, della causa per cui è appassionato, e perché non è il rubacuori che tutti credono che sia.
A proposito del Glee Live! Concert di quest'estate.
Siamo stati in così tante città e fatto così tanti show in un così tempo ristretto, è stato un vortice. Ne abbiamo anche fatto un film! E' tipo una cosa originale, unica che abbiamo fatto. Non credo che molti show abbiano fatto tour come questo, a parte So You Think You Can Dance. E' stata un'estate magnifica, e ci si sente bene a tornare al lavoro. Anche se il tempo libero è stato poco, mi è mancata davvero la mia Glee Family.
A proposito dell'amicizia con i colleghi.
Non ho mai partecipato ad una serie tv prima, quindi non avevo chissà quali aspettative, ma siamo come una famiglia. Qualche volta ci sono frizioni e conflitti, ma c'è anche una soluzione, come qualsiasi famiglia.
Cosa c'è in serbo per Puck questa stagione.
Conosciamo solo tre episodi per ora, siamo ancora lontani per tracciare una storia, non ho alcuna idea, ma credo torni un po' indietro alla sua vecchia "bastardaggine" e ad amare le ragazze!
Aver compiuto 29 anni questa estate.
E' abbastanza uno sballo. Sono un 45enne alle scuole superiori! Sembra di rivivere il liceo alle volte!
A proposito della sua musica da solista.
Glee è un lavoro a tempo pieno. Vorrei avere molto più tempo per suonare a qualche serata o fare un tour con la mia musica, ma sono felice di far parte di Glee. E' la cosa principale su cui focalizzarmi ora.
Sull'essere riconosciuto dai fan.
Suona da pazzi, ma se indosso un cappello divento invisibile, ho questo potere. Vivo in una bolla di sapone. Hollywood è un piccolo paese, credeteci o meno. Vedo sempre le stesse persone, non è così pazzo o opprimente come si potrebbe pensare.
I suoi amici in Texas amano il suo status di superstar.
Sono lusingato. Mi sto godendo questo momento e ne sono colpito, ma penso che i miei amici e i miei cari lo siano ancora più di me. E' questo il bello, vederli così felici.
Sull'"effetto Glee".
Sono appena tornato dalla riunione del decimo anno delle superiori e un paio di persone mi hanno detto che lo show ha significato molto per loro e ha dato loro speranza. Queste sono le persone con cui sono andato a scuola e non sono quelle da cui ti aspetti certi complimenti, è stato gratificante. E' quel tipo di cose che ti fa sentire al meglio, secondo me.
Sull'aiutare la campagna di ConAgra Foods Child Hunger Ends Here.
La fame infantile è qualcosa che crediamo resti al di fuori dei nostri confini nazionali, ma è un enorme problema anche qui negli Stati Uniti. 17 milioni di bambini ne soffrono. In effetti, il Texas, il mio stato di origine, è al secondo posto in quell lista, quindi ne sento una personale connessione.
Deve ringraziare Glee per l'accesso alle cause benefiche.
E' uno dei benefici di essere parte di questo splendido show di cui ho la fortuna di essere parte. Ti da una piattaforma e una voce per cause che senti a cuore."
Fonte Parade - Via Mark Salling & Darren Criss - Traduzione: Chiara
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